Credito e liquidità per Famiglie e Imprese: le STATISTICHE della Task-force sulle iniziative finanziarie
  • 27 luglio 2020

Credito e liquidità per Famiglie e Imprese: le STATISTICHE della Task-force sulle iniziative finanziarie

CREDITO e LIQUIDITA' per Famiglie e Imprese:

  • domande di MORATORIA SUI PRESTITI a quota 292 miliardi di euro, in numero quasi 2,7 milioni di richieste
  • a quota 1.040.000 le RICHIESTE al Fondo di Garanzia per le PMI, per un importo di finanziamenti di 76 miliardi.
  • SACE concede garanzie per 2,3/MLD di euro (212 in aumento su 168 il numero delle richieste), oltre a euro 6,7/MLD a favore di imprese di grandi dimensioni (in numero 3).

Roma, 22.07.2020

Sono questi i principali risultati della rilevazione settimanale effettuata dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace.

La Banca d’Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza settimanale, dati riguardanti l’attuazione delle misure governative relative ai decreti legge ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’, le iniziative di categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla propria clientela. Sulla base di dati preliminari, al 10 luglio sono pervenute 2,7 milioni di domande o comunicazioni di moratoria su prestiti, per 292 miliardi.

Si può stimare che, in termini di importi, circa il 92% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie sia già stato accolto dalle banche, pur con differenze tra le varie misure; il 3% circa è stato sinora rigettato; la parte restante è in corso di esame. Più in dettaglio, il 45% delle domande proviene da società non finanziarie (a fronte di prestiti per 194 miliardi). Per quanto riguarda le PMI, le richieste ai sensi dell’art. 56 del DL ‘Cura Italia’ (oltre 1,2 milioni) hanno riguardato prestiti e linee di credito per 157 miliardi di euro, mentre le adesioni alla moratoria promossa dall’ABI (49 mila) hanno riguardato 12 miliardi di finanziamenti alle PMI.

 

Le domande delle Famiglie riguardano prestiti per circa 92 miliardi di euro.

Continuano a crescere, a circa 192mila, le domande di sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa (accesso al cd. Fondo Gasparrini), per un importo-medio di circa 94mila euro.

Le moratorie dell’ABI e dell’Assofin rivolte alle famiglie hanno raccolto quasi 440mila adesioni, per circa 18 miliardi di prestiti.

 

Sulla base della rilevazione settimanale della Banca d'Italia, si stima che le richieste di accesso al Fondo di Garanzia per le PMI pervenute agli intermediari abbiano continuato a crescere e dal 17 marzo al 7 luglio  giugno, sono n.° 792.565 le domande per un importo di finanziamenti di oltre 47,9 miliardiI prestiti erogati sono aumentati in modo ancora più rapido: la percentuale di prestiti erogati risulta in rapida crescita rispetto alla fine della settimana precedente, il che suggerisce che le cause dei ritardi nelle erogazioni siano in via di risoluzione.

Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale (MCC) segnalano che sono complessivamente 874.828 le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia dagli intermediari nel periodo dal 17 marzo al 21 luglio 2020 per le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 57/MLD di euro.

Di queste, n.° 752.800 sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro, con percentuale di copertura al 100%, per un importo finanziato di circa 14,9 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma, possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore.

Al 22 luglio (data dell'ultima seduta del Consiglio di gestione) sono state accolte 860.172 operazioni, di cui 856.140 ammesse ai sensi dei Dl ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’.

 

Salgono a circa 9/MLD di euro i volumi delle garanzie SACE nell’ambito della “Garanzia Italia”, lo strumento di SACE per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19.

Di questi, 6,7 miliardi di euro riguardano le prime 3 operazioni garantite attraverso la procedura ordinaria prevista dal Dl Liquidità, relativa ai finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5.000 dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro.

Crescono inoltre a 2,3 miliardi di euro i volumi complessivi garantiti in procedura semplificata, a fronte di 168 richieste di garanzia gestite ed emesse entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata, a cui sono accreditate oltre 250 banche e società di factoring.