Con il D.L. 118/2021 nuovo calendario e nuovi strumenti per la gestione della Crisi d’impresa
  • 6 settembre 2021

Con il D.L. 118/2021 nuovo calendario e nuovi strumenti per la gestione della Crisi d’impresa

LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL DECRETO LEGGE

  • DOPPIO RINVIO

Il DECRETO LEGISLATIVO n. 14/2019 - Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza è entrato in vigore il 16/03/2019 e ha impattato fin da subito sulla riscrittura di alcuni, importanti, articoli di Codice Civile che riguardano il funzionamento delle imprese e le responsabilità dell'Imprenditore.

Ad esempio:

Art. 2086. Gestione dell’impresa.

L'imprenditore è il capo dell'impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori.

L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.

E così per gli Artt. 2476 e 2486 Cod.Civ.

 

ll D.L. 118/2021 riscrive il "calendario" del Codice della Crisi di impresa, a seguito dell'impatto economico (e sociale) della pandemia da Covid-19:

I) l'entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa è posticipata al 16 maggio 2022(in precedenza fissata al 1° settembre 2021);

II) per le procedure di allerta ("early warning") e la composizione assistita della crisi innanzi all'OCRI-organismo di composizione della crisi d’impresa, organo da costituire all’interno delle camere di commercio - il rinvio è al 31 dicembre 2023.

 

  • I NUOVI STRUMENTI: la Composizione negoziata della crisi

È introdotto dal D.L. 118/2021 (servirà un Decretto attuativo del Ministrero della Giustizia, entro 30 gg. dalla entrata in vigore del D.L.) e delinea un nuovo percorso su base volontaria, destinato alle imprese in crisi, ma dotate di potenzialità per tornare ad operare in economicità sul mercato. L'obiettivo prioncipale del nuovo istituto è affiancare all'imprenditore un esperto che sia in grado di valutare lo stato effettivo dell'impresa e assista  quest'ultima nelle trattative da attivare con le varie controparti interessate.

Nella composizione negoziata non si ricorrerà al Tribunale: le trattative si svolgono tra l’imprenditore e le parti interessate con l'assistenza dell'esperto, che agevola il percorso e verifica l’efficacia delle trattative, in assenza di ingiusto pregiudizio per i creditori.

Per chi intende accedere alla composizione negoziata sono previsti degli incentivi di natura fiscale: gli interessi sui debiti tributari dell'imprenditore sono ridotti alla misura legale, mentre le sanzioni tributarie per le quali è prevista l'applicazione in misura ridotta sono in alcuni casi ridotte alla misura minima.

 

  • LE ALTRE NOVITA' IMMEDIATE: più facile intraprendere accordi di ristrutturazione

Importanti novità introdotte dal D.L. 118/2021 si applicano a partire dal 25 agosto 2021 alle nuove procedure consentono di affrontare le crisi d’impresa con mezzi alternativi al fallimento.

Le modifiche di maggior rilievo riguardano:

- gli accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa,

- gli accordi agevolati,

- la convenzione in moratoria. 

Andremo ad affrontare in dettaglio le nuove procedure nei prossimi contributi.